Nella notte tra mercoledì 12 e giovedì 13 febbraio sono state affisse a Bruino numerose immagini raffiguranti il volto sorridente di Norma Cossetto, la giovane istriana violentata, uccisa e gettata nelle foibe. Il gesto, rivendicato da CasaPound, è una risposta al post del segretario del Pd di Bruino Stefano Marengo che ha pubblicato sul suo profilo facebook una foto in bianco e nero del maresciallo Tito accompagnata dalle parole ‘oggi così’ e da un cuoricino. È giunto subito, unanime, lo sdegno e la critica da tutte le parti politiche: Lega, Fratelli d’Italia e lo stesso PD con la richiesta ‘ufficiale’ di scuse da parte del segretario PD di Torino Mimmo Carretta che ritiene il post “sciocco e superficiale, che non corrisponde ai valori del PD e della sua comunità”. L’affissione dei manifesti è stata accompagnata dalle dichiarazioni di Marco Racca e Matteo Rossino di CasaPound Italia: “il sorriso di Norma Cossetto, la sua innocenza e la sua purezza sono la migliore risposta alle deliranti esternazioni di Marengo”. "Siamo passati - replica Carretta - dall’indignazione al linciaggio mediatico, siamo arrivati alla strumentalizzazione che non rende giustizia alla storia ma fa emergere come ancora alcune ricorrenze vengano usate strumentalmente per rivendicazioni di parte. Il nostro Partito, la nostra comunità, sarà sempre unito nel difendere i suoi iscritti da attacchi di stampo estremista". Già martedì Marengo ha formulato tempestivamente le sue scuse per il post sbagliato.
13/02/2020 - 16:02