Altri dieci milioni di euro destinati dalla Regione Piemonte in questo avvio di 2020 ai lavori di somma urgenza e di ripristino di opere pubbliche a rischio, legate a danni alluvionali sia recenti sia degli anni passati. Ulteriori fondi arriveranno nei prossimi mesi. Le risorse per la messa in sicurezza del territorio sono state risparmiate grazie ad economie ottenute nell’ultimo assestamento di bilancio.
«Lavorando fino all’ultimo giorno del 2019 siamo riusciti ad assegnare agli interventi segnalati dagli Enti locali ulteriori risorse rispetto a quelle previste», commenta l’assessore alle Opere pubbliche e Difesa del suolo Marco Gabusi. I contributi per 9.821.056 euro complessivi, sono previsti da due determinazioni: la numero 4557 del 31 dicembre (5.736.657 euro) e la 4538 del 30 dicembre (4.084.399 euro).
«Con un grande lavoro dei tecnici dei nostri uffici decentrati – spiega l’assessore Gabusi – abbiamo invitato gli Enti locali a segnalare gli elenchi delle opere più urgenti, alle quali destiniamo 7,8 milioni di euro. Abbiamo poi voluto includere in questa tornata anche i contributi per completare interventi già avviati per oltre 2 milioni di euro».
In totale di 117 interventi in tutto il Piemonte con importi variabili da poche migliaia a oltre 200 mila euro. Tra i Comuni interessati ci sono, nel Torinese, anche Cercenasco e Pinasca e nel Cuneese Barge e Crissolo. Ulteriori dettagli sull'Eco del Chisone in edicola mercoledì 8.
Nella foto: il rio Grandubbione di Pinasca il 25 novembre 2016, nel corso dell'alluvione.