Dopo tanta pioggia e neve sui monti, ecco il ritorno del Foehn anche in pianura ad “asciugare” l’aria e i terreni intrisi d’acqua. Esso sarà il principale protagonista del tempo fino a Natale, continuamente attivato dalla presenza fissa di un promontorio di alta pressione sull’Europa occidentale che orienta le correnti in quota da NW sopra le nostre teste.
La giornata odierna vedrà il proseguimento almeno fino al tardo pomeriggio delle raffiche di Foehn anche moderate/forti fino in pianura, in progressivo ritiro verso le medie-alte valli nel corso della serata. Il cielo pertanto resterà sereno o poco nuvoloso in pianura e in bassa valle, mentre avvicinandosi verso il confine francese le nubi diverranno via via più compatte ed associate a precipitazioni, nevose dai 1300-1500 metri; temporaneo miglioramento anche in alta valle dalla tarda serata. Temperature massime in pianura intorno ai 15 °C e valori ancora superiori ai 10 °C ad inizio serata nelle località ancora interessate dal Foehn (cintura ovest di Torino e dintorni di Pinerolo).
La giornata di domani, Vigilia di Natale, sarà caratterizzata da cielo sereno o poco nuvoloso in pianura e media-bassa valle, mentre in alta valle torneranno nubi e qualche precipitazione per l’arrivo di un altro corpo nuvoloso da NW. Di conseguenza, la ventilazione di Foehn tornerà ad estendersi verso sera dalle alte valli fino ad almeno parte delle zone di pianura del pinerolese, soprattutto quelle più vicine ai rilievi, con raffiche moderate (forti in valle). Temperature minime vicine agli 0°C nelle località di pianura lungo il Po e poco superiori ai 5 °C nelle restanti zone pianeggianti; massime intorno o poco superiori ai 15 °C nelle zone di bassa valle e di pianura nuovamente interessate dal Foehn, intorno ai 10 °C altrove. Zero termico sui 2000-2200 metri nelle ore centrali della giornata.
La giornata di mercoledì, Natale, sarà anch’essa dominata dal sole un po’ dappertutto, eccetto della nuvolosità residua in mattinata in alta valle. Le raffiche moderate/forti di Foehn persisteranno in valle, con sbuffi anche su parte della pianura pinerolese, in mattinata, per poi gradualmente affievolirsi e contemporaneamente ritirarsi in media-alta valle. Temperature minime mattutine superiori ai 10 °C nelle zone di bassa valle e pianura ancora interessate dal Foehn, mentre altrove si scenderà vicino agli 0 °C; massime all’incirca sui valori del giorno precedente ed ancora influenzate dalle bizze del Foehn.
La giornata di giovedì, Santo Stefano, non presenterà particolari variazioni nello stato del cielo rispetto ai giorni precedenti, con ventilazione finalmente debole anche in alta quota per gran parte della giornata e clima mite per il periodo. Nuovo moderato rinforzo del vento in serata in media-alta valle. Temperature minime in calo in pianura, con valori intorno agli 0 °C dappertutto e punte poco inferiori nelle zone di aperta campagna; massime stazionarie o in lieve calo, soprattutto nelle località prima interessate dal Foehn, intorno o poco sotto i 10 °C.
L’effetto di sbarramento operato dai rilievi nei confronti delle correnti nord-occidentali, nei prossimi 3-4 giorni, è ben evidenziato nella cartina sottostante che mostra la stima degli accumuli precipitativi da ora fino alla mezzanotte di venerdì:
Le precipitazioni sono relegate oltralpe e sui rilievi nostrani al confine con la Francia, mentre sulla parte restante del pinerolese (e del Piemonte in generale) sarà il sole ad avere nettamente la meglio sulle nubi.
Articolo a cura di Meteo Pinerolo