Crisi industriale: una fiaccolata dà il via alla Vertenza Torino

14/12/2019 - 08:07

Nella notte di Santa Lucia (venerdì 13) migliaia di fiaccole hanno sfilato per le strade del centro storico di Torino in solidarietà ai tanti lavoratori del Torinese che stanno vivendo una situazione di crisi. 4.000 circa nella sola Torino, secondo un dato diffuso da CISL.

 

Da piazza Arbarello lungo via Pietro Micca gli striscioni con i nomi di grandi aziende hanno raggiunto piazza Castello al coro di "Lavoro, lavoro". 

 

Manital, Auchan, Conad, Carrefour, Pam/Panorama, Mercatone uno e tanti altri. La crisi del Pinerolese era rappresentata dai lavoratori Mahle, che in 450 rischiano il licenziamento entro febbraio.

 

Al loro fianco c'erano i rappresentanti politici del territorio: Alberto Cirio e Chiara Appendino hanno seguito il corteo senza rubare la scena a CGIL CISL e UIL, abbandonandolo prima di arrivare davanti a Palazzo Madama. Forse anche per le ripetute accuse da parte dei lavoratori che hanno preso il microfono lungo il tragitto.

 

Gianni Cortese, segretario generale UIL Torino: «Dobbiamo dare speranza a chi ha perso l'impiego o lavora i situazione precaria. Dobbiamo stare al fianco dei giovani e dei pensionati che vedono compromesso il loro futuro. Questo è il primo passo: teniamo accese le fiaccole della speranza».

 

Con la fiaccolata di venerdì ha inizio la Vertenza Torino, un percorso di mobilitazione per tenere alto iriflettori ed elaborare una proposta di sviluppo.