Maxi sequestro di fuochi d'artificio, un deposito illegale anche a san Secondo di Pinerolo

13/12/2019 - 09:34

Oltre quattro le tonnellate di fuochi d’artificio illegali, destinati ai festeggiamenti per le imminenti festività natalizie, sono state sequestrate negli ultimi giorni dalla Guardia di Finanza di Torino. I Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego hanno individuato i magazzini nei quartieri “Madonna di Campagna” e Mirafiori”. Qui, una volta giunti i “carichi” di artifizi pirotecnici, i Finanzieri sono intervenuti appurando in presa diretta l’omissione delle più basilari misure di sicurezza necessarie allo stoccaggio degli ingenti quantitativi. Corso Potenza, Via Onorato Vigliani, a due passi dal noto mercato rionale, San Secondo di Pinerolo, Rosta e Corso Principe Oddone a Torino i luoghi dove erano ubicati i depositi pericolosi. In quest’ultimo, i Finanzieri hanno denunciato i titolari della rivendita perché sorpresi a vendere fuochi d’artificio a ragazzi minorenni. Gli inquirenti hanno trovato i depositi sprovvisti di impianti estinguenti nel caso di un incendio e con le uscite di sicurezza chiuse con catene e lucchetti, in maniera tale da impedirne l’apertura in caso di emergenza. I fuochi d’artificio, anche appartenenti alla categoria “V”, tra cui i famosi bengala, raudi e le fontane luminose in batteria, erano ammassati approssimativamente in magazzini privi di misure di sicurezza. Oltre 500mila fuochi pirotecnici sono stati sequestrati e trasportati dai finanzieri in appositi locali. I dieci titolari delle attività coinvolte nell’operazione della Guardia di Finanza sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Torino; dovranno rispondere di stoccaggio illecito di materiale esplodente e omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro.