Dopo la grande paura di ieri, quando il centro di Cardè, per la prima volta nella sua storia, si è trovato sommerso da oltre un metro d'acqua (in certi punti addirittura 130 cm), tanto da richiedere l'intervento dei gommoni dei Vigili del Fuoco per trarre in salvo le persone, nel corso della notte la situazione è migliorata. L'acqua si è ritirata ma rimangono gli allagamenti di cantine, garage e locali interrati e sarà necessario un intervento di pulizia delle strade per rimuovere fango e detriti. Nonostante l'impegno dei tecnici una cinquantina di persone sono ancora prive di corrente elettrica.
«Situazione in miglioramento - conferma il sindaco Matteo Morena - ma le piogge sono ancora incessanti e l'allerta è sempre massima. Non si segnalano zone inondate, ma il Rio Riondino è ancora sopra ai livelli di guardia, al limite dello straripamento. La luce manca in poche abitazioni, forse per guasti dovuti all'inondazione di ieri». Viabilità provinciale: «Sta migliornado piano piano ma sono ancora chiuse la sp 175 per Villafranca e Via Salesea (comunale) dove ieri abbiamo fatto saltare il ponte carraio. Qui siamo pronti a realizzare il guado madobbiamo attendere che il livello del Riondino si abbassi». Aperte le strade per Moretta e Barge.
Anche a Villafranca, all'alba di oggi i volontari della Protezione Civile possono tirare un respiro di sollievo: il Po è rientrato negli argini, i ponti sul Po e sul Pellice sono aperti, cala il livello dei corsi d'acqua interni e viene riaperta la S.P. 151 nel tratto Villafranca - Cavour.
Vigone: rimane chiusa la strada comunale che collega Vigone e Cercenasco (in foto), all’altezza del cimitero di Vigone. Il problema è rappresentato dal ponte sul Lemina che si trova al confine tra i due comuni. Si sta intervenendo in maniera provvisoria per cercare di riaprire la strada in giornata e così ripristinare la viabilità ordinaria. Tutte le altre strade comunali sosno state riaperte al traffico. Non si segnalano danni particolari alle case. I terreni agricoli sono invece in molte parti sommersi dall’acquea.
Pancalieri: rimane chiusa per allagamenti la strada provinciale 207 che collega Faule e Pancalieri. Come già avvenuto in altre occasioni. Difficile prevedere quando verrà riaperta.
Situazione tutto sommato fortunata quella di Scalenghe, Piscina ed Airasca. Il livello di guardia è stato elevato con un continuo monitoraggio dei torrenti e dei rii. Esondazioni di lieve entità si sono registrate per il Busson Rotondo ed il Rio Torto, verso Strada Ca’ Bianca e zona Stazione.
L’unica strada chiusa è stata via Volvera (riaperta lunedì mattina) onde evitare l’accesso delle auto verso lo svincolo autostradale di None, finito sott’acqua. Il Rio Torto ha esondato, in zona Casevecchie anche a Piscina, ma sempre nei prati, senza causare danni. Il maltempo, sabato verso le 18, ha invece causato la caduta di un albero di grosso in zona Stazione, danneggiando una macchina parcheggiata.
A Scalenghe situazione maggiormente critica, ma per fortuna senza danni. Qui i problemi maggiori sono stati sulla Provinciale, in direzione Castagnole, chiusa al traffico sabato notte e riparte solo lunedì alle 9. In almeno un paio di cascine domenica mattina stava arrivando l’acqua che poi per fortuna si è ritirata. Il centro del paese, che di solito in occasioni analoghe, andava sott’acqua, non ha fatto registrare criticità. Probabilmente gli interventi idrici effettuati hanno dato i loro frutti, così come l’importante attenzione per pulizia di rii e canali di scolo.
Aggiornamento alle ore 10:30 del 25 novembre 2019