Sono riprese questa mattina le operazioni di soccorso per i due escursionisti bloccati da ieri al bivacco Rattazzo intorno a quota 2200 metri nel territorio di Sauze di Cesana. «Al momento le condizioni meteorologiche sono ancora negative con nevischio e pericolo valanghe 4 su una scala di 5», spiegano i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico piemontese. In attesa di un miglioramento atteso nel corso della giornata, che consentirebbe di raggiungere il bivacco con l'elicottero, una squadra del Soccorso Alpino si sta preparando per agire da terra.
L'intenzione è quella di effettuare una prima perlustrazione con sci e pelli di foca lungo la carrozzabile che conduce alla frazione Bessè Haut, isolata per l'elevato pericolo valanghe. «Da lì si valuteranno le condizioni di sicurezza per eventualmente proseguire via terra nel caso non fosse possibile intervenire via aria», precisano i tecnici. Collaborano nelle operazioni il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri.
I due escursionisti sono rimasti bloccati nel bivacco ieri mattina a causa della neve. Il Soccorso Alpino è stato coinvolto intono a mezzogiorno nell'operazione di soccorso partita dopo la chiamata dei due escursionisti che non riuscivano a tornare a valle a causa della troppa neve caduta nelle ultime 48 ore.
Per tutta la giornata le condizioni meteorologiche hanno reso impossibile l'intervento: via terra era troppo rischioso, mentre le ridotte condizioni di visibilità non hanno consentito all'elicottero di avvicinarsi via aria. Nel pomeriggio i due escursionisti si sono spostati dal bivacco per raggiungere un punto con rete telefonica e hanno effettuato una seconda chiamata in cui è stato spiegato loro di aspettare nel bivacco.