Seminario, a Sestriere, giovedì 4 luglio, organizzato dall'Asl TO3, per la prevezione della legionellosi. Non a caso, nel comprensorio della Via Lattea, particolarmente esposto con più di 70 strutture alberghiere e una capacità ricettiva che sfiora i 6.000 posti letto, quasi il 10% di tutta la disponibilità piemontese.
In Piemonte, dal 2003 al 2018, i casi di legionellosi notificati sono stati 1.435 (1398 confermati, 37 probabili). Nel 2018 le 175 segnalazioni registrate nella nostra Regione corrispondono a un tasso di incidenza di 3,9 casi ogni 100.000, dato in linea con quello nazionale. Un rilevante 10% è associato a viaggi.
Il comprensorio sciistico della Via Lattea, offre ai villeggianti sia la stagionalità legata al turismo della neve (46 strutture con circa 4500 posti letto aperte solo nel periodo invernale), sia quella estiva, grazie alle 24 strutture aperte tutto l’anno (circa 1.200 posti letto).
«A fronte di questi dati e forte di una specifica richiesta del Ministero della Salute che sollecita a incrementare la vigilanza per il controllo del rischio di legionellosi nelle strutture turistico-ricettive - spiegano i referenti della Struttura Complessa Igiene e Sanità Pubblica (SISP) dell’ASL TO3 - abbiamo deciso di promuovere un ciclo di incontri con i gestori di queste attività, volti ad affrontare tale rischio nell’ottica di condividere le modalità e i contenuti per la redazione dei piani di autocontrollo previsti dalle Linee guida del 2015 (Linee guida per la prevenzione e il controllo della legionellosi».
IL SEMINARIO
Il primo incontro, gratuito, si terrà in forma di seminario a Sestriere il prossimo 4 luglio 2019 presso Casa Olimpia (Sala conferenze comunale) dalle 9.00 alle 13.30 e vedrà coinvolti gli operatori alberghieri della Via Lattea.
«L’obiettivo - precisa l'Als - è quello di illustrare quanto introdotto dal 2017 a oggi dal legislatore regionale, con una serie di regolamenti diretti a disciplinare alcuni aspetti del settore turistico ricettivo, tra cui – ovviamente – quelli che hanno forte rilevanza igienico-sanitaria, come appunto il rischio legionellosi. Si inviteranno quindi i gestori a non trascurare tale rischio, informandoli che il SISP avvierà degli interventi finalizzati al censimento e alla raccolta dei piani di autocontrollo».
Successivamente – a inizio della stagione invernale – verrà programmata un’ulteriore giornata di formazione, nella quale si illustreranno l’analisi dei piani ricevuti e la loro verifica rispetto alla conformità di quanto indicato dalle Linee guida.
L’iniziativa, a cura della S.C. Igiene e Sanità Pubblica – Referente Dott. Enrico Procopio, sarà replicata nell’altro importante comprensorio sciistico presente nel territorio dell’ASLTO3, quello di Bardonecchia, ed infine estesa anche alla categoria extra-alberghiera delle attività turistico-ricettive (B&B, affittacamere, ecc.) e successivamente alle altre aree turistiche.
MATERIALE E ISCRIZIONI
L’evento è gratuito, 70 i posti disponibili. Gli operatori alberghieri e qualsiasi altra figura professionale interessata (progettisti, installatori, manutentori e gestori di impianti idrosanitari e aeraulici) possono iscriversi, fino al giorno stesso, compilando il modulo raggiungibile a questo link