Proveniva dal Niger, dopo un breve transito a Roma, il quarantenne, residente a Rivalta, fermato all’Aeroporto di Caselle Torinese dai Finanzieri e dai Funzionari Doganali. Occultata all’interno del proprio bagaglio, una borsa di varano, un rettile tra i più grandi in natura. Era all’interno di un trolley, celata tra gli effetti personali: la borsa era composta da pellame, compresi testa e arti del rettile che ha il suo habitat naturale in Africa. A detta dell’uomo, era un “ricordo” di un periodo di soggiorno trascorso in Niger. I Finanzieri della Compagnia di Caselle, già protagonisti in passato di vari sequestri di animali e piante minacciate di estinzione, hanno sequestrato il manufatto in quanto ottenuta con pellame di una specie protetta. L’uomo, originario della Romania ma abitante a Rivalta, rischia una sanzione sino a 15.000 euro.