«A Campiglione Fenile il quorum è stato raggiunto già alle 16,50 e a questo momento (ore 22, ndr) la percentuale dei votanti sfiora il 65 per cento», puntualizza Paolo Rossetto, che ormai può dirsi confermato alla guida della prossima amministrazione. «Sono state 3 o 4 le persone che non hanno ritirato la schede per le comunali, segno che non volevano si raggiungesse il quorum», continua Rossetto. Può dirsi riconfermato anche Enrico Scalerandi: a Macello, alle ore 21, si erano infatti recati alle urne la metà più uno degli aventi diritto (nonostante che gli iscritti all'Aire, cioè italiani residenti all'estero, fossero oltre 300). Stesso discorso per altri comuni dove i candidati sindaci erano senza rivali, come Polonghera e Vigone, dove orami Gianmaria Bosco e Luciano Abate stanno festeggiando. Quanto a Villafranca, anche qui alle urne con una sola lista, alle ore 22 la percentuale dei votanti si aggira intorno al 70 per cento. «Sono ampiamente soddisfatto di questo risultato - commenta Agostino Bottano - Eravamo in attesa con un po' di ansia, ma i numeri danno ragione alla volontà della cittadinanza che ha capito che la democrazia si esprime attraverso il voto». «Primo test superato alle 19», scherza Adriano Miglio, pronto a tornare sulla poltrona di primo cittadino di Osasco. Idem per Lidia Alloa che si è a Garzigliana si è riproposta al giudizio dei suoi concittadini: ora anche a lei non resta che attendere il secondo step, vale a dire il quorum delle schede valide, che si avrà solo a spoglio delel comunali ultimato (nella tarda serata di domani). È invece più in ansia Teresa Rubiano: a Cercenasco infatti non c'è ancora la sicurezza assoluta di aver portato alle urne il 50 per cento degli aventi diritto. A chiusura dei seggi faremo un aggiornamento.