Rientro soft, soprattutto per rispetto dei bimbi: questo hanno concordato il sindaco Paolo Covato e le tre titolari del nido "Nel Paese delle meraviglie" al termine dell'incontro che si è tenuto oggi pomeriggio in Municipio.
Francesca Pamfili, Elisa Griotti e Stefania Di Maria, accompagnate dai loro legali (rispettivamente Mirella Bertolino, Davide Richetta e Cristina Botto) oggi intorno alle 16 hanno incontrato Covato e l'avvocato del Comune, Alfredo Merlo. Avevano appena ricevuto ufficialmente il provvedimento con cui il Tribunale del Riesame riconsegna loro il nido, togliendo i sigilli alla struttura.
Quasi in contemporanea, alle tre educatrici è stato pure notificato il 415 bis, vale a dire l'avviso conclusione indagini. Qui il pm Ciro Santoriello formula tre ipotesi di reato: maltrattamenti, lesioni colpose e omessa custodia di minore. Ora gli avvocati difensori hanno tempo 20 giorni per produrre ulteriori memorie difensive.
«Per evitare ulteriori traumi ai bambini - avverte Covato - abbiamo deciso che per domani e dopodomani le tre titolari affiancheranno le attuali educatrici della Coop. L'Aquilone, cui il Comune si è appoggiato dal 17 novembre per poter riaprire il nido». Un passaggio di consegne che vuol essere morbido e che si concluderà giovedì, quando il nido di Via Alliaudi tornerà ad essere gestito solo da Pamfili, Griotti e Di Maria.