Eccola (qui a destra), la nostra nuova copertina illustrata da Sefora Pons sulla base di un disegno del piccolo Giacomo. Sulla pagina Facebook di L'Eco Mese-L'EM potete vedere il video che mostra in pochi secondi come è nata. Raffigura il pediatra dal punto di vista dei bambini che lo hanno disegnato per noi. E noi abbiamo passato una giornata con la pediatra per raccontare la professione del medico dei bambini dal suo punto di vista.
Un mestiere che ha vissuto una svolta epocale, dai tempi della dottoressa Maria Teresa Ghigo, decana dei pediatri Pinerolesi, che curò intere generazioni a domicilio, al triage telefonico di oggi. Dedichiamo ai pediatri le nostre Dieci Pagine, con il reportage di Daria Capitani e l'intervista di Manuela Mié.
La Tavola Rotonda di aprile è dedicata all'onda creata da Greta Thunberg e dal movimento #FridayForFuture: i nostri giovani pinerolesi che condividono la denuncia ambientale della sedicenne norvegese sono a confronto con le generazioni precedenti. Perché di pianeti non ne ne abbiamo altri.
Un nuovo mondo basato su una nuova economia green. Si può fare, persino nell'industria metalmeccanica che lavora l'acciaio per produrre macchinari. Un esempio è la Gai, nata a Pinerolo nel garage di un retrobottega e cresciuta - come le mitiche aziende della Sylicon Valley - fino a fatturare 50 milioni di euro l'anno, con 240 dipendenti in Italia e sedi anche all'estero. Tutta l'energia necessaria se la produce "in casa" con il tetto fotovoltaico e la refrigerazione estiva la ottiene con l'acqua fresca dei pozzi. Cosa produce? Per chi non la conosce, ve la raccontia Luca Prot nella sezione Imprese con le fotografie di Chiara Bruno.
Questo mese la rubrica Scervelliamoci è affidata a Flavio Cappellano di meteopinerolo.it, parner de l'eco del chisone.it per la meteorologia. Per sapere che aria tira, guarda qui il video tutorial e leggi la rubrica su L'EM.
Tutto il resto non lo sveliamo subito. L'EM va sfogliato e scoperto. A parte il primo salto con paracadute di Scottish, "provato per voi", anche in questo caso con tanto di video.
Ecco come è nata la copertina sul tablet di Sefora Pons: