Questo mese di aprile ha già proposto 2 fasi di maltempo nelle nostre zone, dopo il lungo periodo siccitoso tra metà febbraio e fine marzo, con diversi mm di pioggia caduti in pianura e cm di neve a quote mediamente superiori ai 1500 metri. Una manna dal cielo che però da non sola non è sufficiente a recuperare il deficit idrico accumulato.
Ma il tempo ha in serbo altre occasioni per la pioggia in pianura e la neve in montagna, a cominciare da domani sera quando si avvertiranno i primi effetti di un nuovo peggioramento, con l’arrivo di un nuovo vortice depressionario dalla Francia che si piazzerà col suo centro prima sulla Corsica e poi sull’Italia centrale.
Se la giornata odierna trascorrerà sotto un sole splendente e solo a tratti disturbato da della nuvolosità cumuliforme sui monti, con valori termici massimi gradevoli e vicini ai 20 °C in pianura, da domani pomeriggio aumenterà gradualmente l’instabilità con i primi rovesci sparsi.
Infatti la giornata di domani partirà con cielo sereno o poco nuvoloso, ma con nubi in graduale aumento nel corso del pomeriggio a causa del richiamo di aria umida in quota da S-SE. La copertura nuvolosa non dovrebbe essere totale, con schiarite alternate a nubi anche di tipo cumuliforme, con rovesci sparsi possibili prima sui monti e verso sera anche sulle zone di pianura. Le precipitazioni dovrebbero continuare sui monti anche in serata, per poi temporaneamente esaurirsi ovunque in nottata. Le temperature minime in pianura risulteranno ancora frizzanti, intorno ai 5 °C; le massime si porteranno all’incirca sui valori di oggi, con punte a sfiorare i 20 °C.
La giornata di mercoledì sarà caratterizzata da cielo parzialmente o del tutto nuvoloso fino al primo pomeriggio, con precipitazioni pressochè assenti o al più deboli e piuttosto localizzate. Nel corso del pomeriggio avanzeranno verso le nostre zone nubi compatte da est, sospinte da correnti in quota umide orientali; esse saranno associate a precipitazioni deboli o a tratti moderate, anche a carattere di rovescio, soprattutto dalla sera. Nevicate a quote abbastanza elevate, a partire dai 1700-1800 metri. Temperature minime in aumento, con valori in pianura poco sotto i 10 °C; massime in lieve calo e poco superiori ai 15 °C.
La giornata di giovedì sarà interamente caratterizzata da cielo molto nuvoloso o coperto, con nubi e precipitazioni a tratti moderate in arrivo da est che persisteranno maggiormente a ridosso dei rilievi ed in genere sul cuneese. Più perturbata risulterà la mattina, mentre i fenomeni diverranno più intermittenti dal pomeriggio ma sempre probabili almeno fino ad inizio serata. Tra la tarda serata e la nottata le precipitazioni tenderanno gradualmente ad esaurirsi, persistendo ancora solo sul cuneese, con le prime schiarite in avanzamento da nord. Quota neve intorno ai 1500 metri. Temperature minime in lieve aumento, con valori intorno ai 10 °C in pianura; massime in netto calo e ovunque sotto i 15 °C, con escursione termica diurna molto ridotta.
Entro la mezzanotte di venerdì, quando il peggioramento sarà ormai praticamente concluso sul pinerolese, potrebbero cadere anche più di 20-30 mm soprattutto verso il cuneese. Il modello a scala locale infatti prevede accumuli più consistenti (anche superiori ai 50 mm) proprio sul cuneese, via via minori procedendo verso nord:
Articolo a cura di Meteo Pinerolo