È stata la mano dell'uomo a provocare l’incendio che lo scorso 22 marzo a Giaveno, in borgata Maddalene, ha prodotto la distruzione di circa 30 ettari di bosco di castagno, betulla e faggio. Il fuoco, acceso in presenza di forte vento e abbondante fogliame secco al suolo, ha bruciato per due giorni ed ha richiesto un massiccio intervento di Vigili del Fuoco, volontari Aib e mezzi aerei che si sono prodigati per contenere le fiamme. Le indagini condotte dai Carabinieri Forestali hanno permesso l’individuazione esatta del punto di insorgenza dell’incendio e quindi del responsabile: si tratta di un uomo di 65 anni di Avigliana che, con l’intento di eseguire degli abbruciamenti di residui vegetali per ripulire un’area verde, aveva innescato le fiamme provocando un grave danno ambientale. Il soggetto è stato denunciato per il reato di incendio boschivo colposo.
05/04/2019 - 09:21