Enrico Marchesi, classe '80, pinerolese di origini peruviane, è stato arrestato ieri dai carabinieri della Compagnia di Pinerolo per i continui maltrattamenti nei confronti della convivente. Ormai da mesi si accaniva con minacce verbali e percosse sulla ragazza, un'italiana di 21 anni. Ieri sera la giovane, dopo essere stata colpita dal compagno con un pugno al viso, ha trovato il coraggio di chiamare i carabinieri. Giunti sul posto i militari lo hanno arrestato e condotto in carcere al Lorusso e Cutugno di Torino. La donna è stata trasportata in ospedale a Pinerolo dove è stata medicata e trattenuta dai medici.
Marchesi è un volto noto alle Forze dell'Ordine. Attualmente è in corso il processo in cui, insieme ad altre 5 persone, è chiamato a rispondere di sfruttamento della prostituzione minorile nell'ambito di una maxi inchiesta denominata "Tacco 12" (che il 21 marzo ha già portato alla condanna di Mario Ginatta, figlio del patron della Blutec, accusato di aver pagato una minorenne per una prestazione sessuale). Secondo gli inquirenti, coordinati dal pm Dionigi Tibone, Marchesi, nome d'arte "Enry King", avrebbe avuto un ruolo chiave in un presunto giro di baby squillo in vari locali notturni del Torinese: sarebbe infatti proprio lui quello che "selezionava" le ragazze, quasi tutte tra i 15 e i 17 anni. Lui ha sempre respinto le accuse sostenendo di essersi limitato ad offrire ingaggi come ragazze immagine e "tavoline" e di non «aver mai operato a sfondo sessuale». Il processo, iniziato il 22 febbraio, si sta svolgendo davanti ai giudici della Terza sezione penale. Tra mercoledì e giovedì si sono tenute due udienze: visto il nuovo arresto, il 3 aprile Marchesi potrebbe tornare in aula da detenuto.