Hanno incrociato le braccia davanti ai cancelli dell'azienda di largo senatore Agnelli a Volvera i lavoratori di Mopar, specializzata nella logistica per conto di Fca. Lo sciopero, che a detta dei sindacati ha visto la partecipazione dell'80 per cento dei dipendenti (circa 300 già al primo turno di questa mattina) è il frutto delle preoccupazione per la "tenuta occupazionale" della fabbrica automobilistica, del suo indotto e della rottura della trattativa sulla contrattazione collettiva. Ugo Bolognesi, responsabile Fiom dello stabilimento di Mirafiori: «La situazione di Fca continua a peggiorare, mancano gli investimenti, il piano industriale è insufficiente e si lavora ai minimi storici. Dopo otto anni c'è stato il blocco della paga base, I premi aziendali vengono dati sulla base della riduzione dei costi. Uno stabilimento come questo dove si lavora di più e si fanno gli straordinari porta quindi a cost maggiori e premi molto più bassi. A ciò si somma la preoccupazione del progetto di concentrare Mopar nell'unico centro logistico di Tetti Francesi, a Rivalta, e ciò che esso comporta. Le tecnologie moderne potrebbero portare a inesorabili tagli».
28/02/2019 - 14:56