«Ridere aiuta a rilassarsi, a staccare dalle difficoltà e dallo stress». Lo dice uno che di difficoltà, a causa della sua malattia, ne ha dovute superare tante. Simone Fornara è un talento comico (ha frequentato l'Accademia del Comico di Torino), ha 28 anni e vive a Villar Perosa. Il suo monologo comico in cui ride della sua malattia è diventato in poche ore virale sul web.
Perché non possiamo proprio fare a meno di una battuta, un sorriso, anche nei momenti di grande crisi? «Perché fa bene dimenticarsi per un attimo le preoccupazioni! E aiuta a far comprendere in modo più semplice temi anche complessi», spiega.
Quindi, non ci sono tabù? Si può scherzare su tutto, persino sulle proprie fragilità? «Credo che sia più semplice per chi vive in prima persona la sofferenza o la difficoltà. Bisogna saper dosare perché alcuni potrebbero sentirsi irritati o spaventati da un'eccessiva franchezza. L'autoronia, al contrario, è molto ben accettata: è quello che ho voluto tentare nel mio monologo sulla leucemia». Insomma, è più facile ridere dei propri guai piuttosto che di quelli degli altri.
Su L'EM in edicola, disponibile anche nella versione digitale, la tavola rotonda con alcuni "fabbricanti di risate", i mattatori del cabaret.