In Giunta Regionale aboliti i ticket farmaceutici e approvata la delibera sui laboratori analisi

15/02/2019 - 16:10

Questa mattina, come preannunciato, è stata approvata in Giunta regionale la delibera che prevede la riorganizzazione e razionalizzazione della rete dei laboratori analisi dell’area omogenea Ovest  torinese. “Abbiamo stabilito una nuova organizzazione per i laboratori dell’area che comprende l’Asl To3, il San Luigi di Orbassano e l’ospedale Mauriziano - afferma l’assessore Saitta con un comunicato-. Pur nel rispetto del piano complessivo di riordino avviato nel 2015, abbiamo tenuto conto delle analisi dei fabbisogni effettuate dai tecnici dell’assessorato e del grande valore della rete territoriale dell’area Ovest”.

 

“Secondo il nuovo modello – continua l’assessore Saitta -, ai laboratori di Rivoli, di Pinerolo e del San Luigi restano così gli esami urgenti, per cui occorre esito immediato, e gli esami definiti di "routine breve", per cui è necessario un referto entro un numero limitato di ore e serve un contatto diretto e in tempo reale tra clinico di laboratorio e medico”.

La delibera non avrà ripercussioni nè sul personale impiegato nei laboratori, che continuerà a lavorare nelle sedi attuali, nè tantomeno sui cittadini, che dovranno come consueto recarsi nei soliti punti prelievo del'ASL TO 3.

 

L'ABOLIZIONE DEI TICKET

Nel corso della seduta di Giunta è stata anche abolito il ticket di compartecipazione alla spesa (2 euro) per ogni confezione farmaceutica, introdotto nel 2002. «Era stato introdotto per calmierare la spesa farmaceutica - sottolinea l'assessore Saitta - ma i dati ci hanno dimostrato che non è così, pertanto si era trasformata soltanto in una tassa». Saitta ha ulteriormente ribadito che la Regione Piemonte può permettersi di cancellare il ticket perché sono stati comunque ottenuti risparmi sulla spesa farmaceutica dei piemontesi attraverso strade più efficaci, come  l'apertura al mercato delle gare di acquisto e l'introduzione della concorrenza. Il ticket sui farmaci verrà cancellato dal 1° marzo.