"Il Paese delle meraviglie" e la storia di Anna

11/11/2010 - 19:35

Già da settembre il nostro giornale si era occupato di un episodio, quantomeno anomalo, avvenuto al Nido "Il paese delle meraviglie" di Via Alliaudi a Pinerolo. La struttura non era stata citata, per non ledere la privacy delle famiglie coinvolte, ma la storia aveva comunque fatto il giro della città, andando a confermare e completare molte voci che su quel nido circolavano. La storia era quella di "Anna", così l'avevamo chiamata, una bimba con problemi di udito che in un pomeriggio di luglio, durante l'ora della nanna, aveva morsicato una piccola vicina di letto. Non una o due volte, che capita, ma oltre quindici. Addirittura si è parlato di 23 morsi, di cui ancora oggi la bimba porta i segni. Dov'erano le maestre? Perchè questi bimbi erano rimasti incustoditi proprio in un momento delicato ed importante come quello del riposino pomeridiano? Se l'era chiesto anche l'avvocato che assiste la famiglia della piccola vittima, che per quel fatto (in luglio) aveva presentato un esposto ai carabineri. Ora, a carico delle tre titolari del Nido (Francesca Panfili, Elisa Griotti e Stefania De Maria) sono scattate accuse ben più pesanti di quell'eventuale omessa custodia, tanto che sono partite tre denunce a piede libero e il contestuale sequestro preventivo della struttura, eseguito questo pomeriggio. Accuse, formulate al termine di un'indagine avviata dal pm Ciro Santoriello, fondate tra l'altro sulle testimonianze di cinque persone (tre dipendenti) e cinque filmati, fatti col telefonino ma comunque ad alta risoluzione.