È in edicola L'EM di ottobre con le immagini sul lupo di Batti Gai e l'inchiesta sul grande incendio un anno dopo

10/10/2018 - 09:34

Siamo particolarmente felici, questo mese, di potervi mostrare immagini rare e bellissime di lupi e dei loro cuccioli a corredo del nostro articolo (non è il primo, non sarà probabilmente nemmeno l'ultimo) sulla difficile convivenza tra il predatore che ha ricolonizzato le Alpi e gli allevatori che lottano per non abbandonarle.

 

Sono fotografie realizzate da Battista Gai. La copertina è tratta da un suo scatto. Molti di voi, lettori del web, lo conoscono già bene per le immagini che condivide quotidianamente sulla sua pagina facebook @Batti Gai. Lo ringraziamo per la bellezza che ha condiviso anche con i lettori de "L'EM".

 

Rimaniamo sui monti con l'inchiesta sul grande incendio del parco Tre Denti Freidour di Cumiana, un anno dopo. Diciotto roghi in 12 anni sono la storia di questo parco mai compreso. Eppure molte persone lavorano al fianco della natura per avere un riscatto da tanta distruzione: e dalla cenere torna sempre a rinascere la vita.

 

Montagne attraverate dai lupi, dal fuoco, e dalle persone. Quelle che cercano una vita migliore in Francia valicando i colli di Bardonecchia e Monginevro. Non parliamo dei migranti di oggi, africani per lo più, ma di quelli - italiani - che andarono in provenza e a Marsiglia in cerca di una vita dignitosa e oggi tornano per un giorno di festa, o a trovare i loro nipoti che qualche volta alle loro terre d'origine, come Pragelato o i paesi della Valle Po, sono tornati per sempre.

 

Persone con le loro storie, e fuoco. Un fil rouge ci porta alla rubrica "Pane, vino e parole" di questo mese: incontriamo Elio Martino, ex (da pochissimo) capo dei Vigili del fuoco di Pinerolo. Una vita spesa per aiutare gli altri, con passione, professionalità, e profonda umanità.

 

Alla fine torniamo sempre lì: che siano pastori con la P maiuscola, pompieri dalla vita eroica, fotografi ultraottantenni con l'anima di un ragazzino, uomini e donne che lottano per cancellare i segni del fuoco, sono le persone che ci piace raccontare. E se è vero che "ogni persona è un mondo in miniatura", non perdetevi il portfolio che svela come nasce l'arte in 28 millimetri del miniaturista fantasy Alessandro Marinone.