Dopo ore di lavoro, finalmente “Lola” è stata liberata nel tardo pomeriggio di oggi dai Vigili del fuoco e subito visitata dal veterinario che ne ha constatato le buone condizioni. Grande gioia del suo padrone e soddisfazione di tutti i soccorritori al termine di un intervento durato diverse ore. L'allarme è stato dato questa mattina a Garzigliana da un uomo che, durante una passeggiata nel bosco lungo l’argine del torrente Pellice, ha visto il suo cane infilarsi in un piccolo anfratto. Inutili i tentativi della bestiola di ritornare fuori. Le zampe si erano bloccate sotto a dei macigni inamovibili. Le squadra dei soccorritori utilizzando attrezzature e tecniche Usar (Urban Search And Rescue) ha prima messo in sicurezza i grandi massi, poi con martinetti idraulici e cavi d’acciaio ha allargato l’incastro delle rocce. Una speciale telecamera con una sonda è stata utilizzata per controllare l’operazione. Un veterinario ha assistito con consigli sulle manovre da compiere per muovere le articolazioni delle zampe. Anche una potente ruspa ha posizionato la grande benna a protezione per eventuali smottamenti.
08/10/2018 - 23:03