Un compromesso che garantisce lo spiraglio per l’apertura estiva del Palaghiaccio? Inizialmente fissata per lunedì 18, la ripresa dell’attività è stata oggetto ieri di una diffida da parte del Comune e rivolta allo Sporting, a procedere all’’accensione dell’impianto di refrigerazione («tuttora in carico al Comune per problemi non imputabili alla nostra associazione» - specifica il soggetto gestore) entro 5 giorni. Sporting con una lettera della sua presidente Lucilla Macchiati propone all’Amministrazione la disponibilità a mettere in funzione immediatamente l’impianto - chiesta una risposta in 24 ore- con la predisposizione del ghiaccio per il periodo estivo. «Verrebbe così permesso all’amministrazione Comunale di organizzarsi per gestire direttamente o con terzi la struttura con un passaggio di consegne non traumatico e con la disponibilità dell’utilizzo della macchina rasaghiaccio già in noleggio da parte della nostra associazione» - continua Sporting, richiamando come «la programmazione merita assoluto rispetto e considerazione così come gli stage internazionali proposti dall’Olimpionica Barbara Fusar Poli e dal suo staff. Non di minore importanza, infine, l’avviamento dell’attività per i 300 atleti dello Sporting». La Città di Pinerolo dovrebbe garantire la copertura economica del noleggio (€ 2.500 al mese), mentre sono in ballo altri 8.260 euro relativi a spese straordinarie sostenute dalla società sportiva per emergenze manutentive.
15/06/2018 - 12:36