Stalking su barista: per il poliziotto, il pm chiede una condanna a 5 anni e 9 mesi

13/06/2018 - 16:22

La Procura non ha dubbi: Massimiliano Conte è colpevole di tutti i reati "a lui ascritti”. Colpevole, soprattutto di aver «rovinato per sempre la vita di tre persone, tra cui un minore». Colpevole perché ha attuato il suo disegno criminale con «pervicacia e lucidità, dimostrando disprezzo per la vita degli altri». Non usa mezzi termini il pm Ruggero Mauro Crupi per sintetizzare le ragioni per cui Conte, 32enne agente della Polstrada di Torino (oggi sospeso dal servizio) va condannato per aver diffamato e stalkizzato Marcello Paschetta, titolare dell’Infinito Café di Via Val Pellice a S. Secondo, per aver danneggiato a più riprese il suo locale, e per aver detenuto in casa documenti di dubbia provenienza (alcuni anche proventi di furto). Per tutto questo, al termine di una requisitoria durata poco più di un’ora e mezza, oggi Crupi ha chiesto una pena di 5 anni e 9 mesi di reclusione. «Invoco severità perché quello che ha fatto Conte è gravissimo». Martedì 26 giugno tocca alla parte civile (avv. Michela Malerba) e poi ai difensori, avv. Stefano La Notte e Maria Paola Scorrano. Vedremo se la giudice Paola Rigonat già in quella sede arriverà a sentenza. Nella foto il Tribunale di Torino.