Questo il testo del comunicato stampa della Procura di Torino, a firma del Procuratore Armando Spataro.
"Nella mattinata odierna il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Torino ha eseguito, nell’ambito dell’indagine su Finpiemonte s.p.a., tre ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torino, su richiesta della Procura della Repubblica, a carico dell’ex Presidente di Finpiemonte e di due amministratori di società private, per il reato di concorso in peculato continuato ed aggravato dal danno patrimoniale di rilevante gravità (artt. 110, 81 cpv., 314, 61 n. 7 c.p.).
L’attività investigativa ed il provvedimento cautelare, in particolare, hanno ad oggetto l’appropriazione da parte dell’ex Presidente di Finpiemonte S.p.A. della somma di circa 6 milioni di euro di denaro pubblico. Questa somma è stata trasferita, attraverso tre bonifici bancari, da un conto corrente intestato a Finpiemonte e acceso presso una banca svizzera, in favore di due società amministrate da alcuni soggetti privati, a lui strettamente legati da rapporti di affari ed il cui contributo è stato determinante per portare a termine il programma criminoso. Contestualmente è stato disposto il sequestro preventivo di tutti i beni, mobili e immobili, intestati agli indagati e alle società coinvolte nel peculato, per un importo complessivo corrispondente alla somma sottratta a Finpiemonte. Le indagini, volte ad accertare eventuali responsabilità penali di altri soggetti nella vicenda in esame, sono tuttora in corso".