«La rete di oggi vale tanto. Oltre alla fortuna per aver segnato, questa realizzazione significa il duro lavoro di tanti anni sempre in trasferta lontano da una vita "normale", trascurando tutti i miei cari, mio figlio Gabriele, Anto la mia compagna , la PLAF, l' azienda di famiglia, gli amici... mi mancava solo piu' una rete alle paraolimpiadi.. ed eccola qua!!»- Dalle Paralimpiadi coreane il piossaschese Valerio Corvino racconta il suo giorno speciale, una rassegna che vede gli azzurri proiettati verso la finale per il bronzo, sabato, avversari i padroni di casa. «Entro nel tabellino in una partita persa 10 a 1, ma si parla sempre degli USA campioni a Sochi. Ora possiamo sperare che si avveri un sogno vincendo la prossima partita contro la Corea, sarebbe bello salutare il mio paese Piossasco, stringendo una medaglia tra i denti. Ho trascorso tre intense paraolimpiadi guardando sempre salire sul podio le altre nazioni e chissà se sara' la volta buona. In questo caso potrei finalmente appendere il casco e posare le stecche, salutando con gioia i miei compagni con cui gioco dal 2007».
15/03/2018 - 18:02