Momo, dal villaggio olimpico: «Si, quella stone si è fermata»

15/02/2018 - 13:26

Team italiano a cena al villaggio olimpico, risponde Simone Gonin e la sua voce non ha bisogno di sottolineature. Domani mattina, alle 6,30 ora coreana, la sveglia suonerà. Da noi sarà tarda sera, in Corea gli azzurri vanno a sfidare la Danimarca: «chiaramente quest’avversaria evoca il grande ricordo della qualificazione ottenuta a Pilsen, il motivo per cui siamo qui.

 

Contro gli Stati Uniti abbiamo serrato i ranghi e quella stone conclusiva sembrava non fermarsi. Sembrava…e invece ecco il secondo successo». Affermazione che segue e fa il paio con quella ai danni della Svizzera, nell’intensa prima giornata: «le belle sensazioni contro i canadesi le abbiamo incanalate nel migliore dei modi contro i temuti elvetici, medagliati ai Mondiali.

 

Al cospetto degli Usa, altra rivale tostissima, il 5 a 0 a nostro favore nel terzo end ha avuto una risposta immediata che poteva disunirci. Abbiamo avuto un ottimo rendimento nell’ultima frazione». Gonin, Retornaz e tutta la compagine sono motivati a vivere ogni gara come una finale, sanno che il livello di concentrazione andrà mantenuto ai massimi livelli: «Abbiamo superato due salite importantissime, questo sì, ma sul nostro percorso troveremo ancora asperità fuori categoria».