Nel corso di questo weekend l’aria fredda di origine artico-continentale è riuscita almeno in parte a dilagare dall’Europa orientale verso quella occidentale riportando un clima prettamente invernale, sebbene la massa d’aria più gelida sia rimasta (e rimarrà) sulla vicina Russia.
Sul nord Italia solo degli “spifferi” di aria fredda da est sono riusciti a fare il loro ingresso, sufficienti a raffreddare tutte le quote in modo da avere nuovamente deboli gelate in pianura e valori massimi generalmente inferiori a 10 °C nonostante il sole.
In queste ore è in atto un peggioramento per l’arrivo di una perturbazione da sud-ovest, generata dal contrasto tra l’aria fredda giunta fin sulla Spagna e le più calde acque del Mediterraneo occidentale, che allo stesso tempo ha dato vita ad una circolazione depressionaria che condizionerà il tempo sulle nostre zone per i prossimi 3 giorni. Nelle nostre zone si sta assistendo ad una spolverata o poco più a quote collinari (10-15 cm in montagna) e a neve coreografica e senza accumulo sotto i 400 metri, con temperature che per l’intera giornata odierna rimarranno inchiodate tra 1 °C e 4 °C.
Gli ultimi aggiornamenti dei modelli vedono un secondo peggioramento sul pinerolese, e sul Piemonte in generale, tra domani sera e mercoledì mattina, caratterizzato ancora una volta da una risalita di nubi e precipitazioni dal mar Ligure, le quali risulteranno più intense sul basso Piemonte e nevose fino in pianura.
Tra stasera e domattina ci sarà una temporanea cessazione delle precipitazioni, sebbene il cielo rimanga molto nuvoloso o coperto con pioviggini sparse miste a fiocchetti di neve (neve pura solo oltre i 500 metri).
Nel corso del pomeriggio di domani il tempo tenderà nuovamente a peggiorare per la risalita di altre precipitazioni dal mar Ligure, che ancora una volta interesseranno maggiormente il basso Piemonte. Il pinerolese sembra preso abbastanza bene, con fenomeni deboli o a tratti moderati e quota neve simile a quella avutasi oggi (con gli stessi dubbi sulla caduta dei fiocchi sotto i 400-500 metri).
La cartina sottostante mostra la situazione barica a livello europeo prevista per domani sera:
Si nota la circolazione depressionaria sul Mediterraneo occidentale, alimentata da aria fredda di origine artica e che spinge verso l’Italia corpi nuvolosi carichi di pioggia e neve fino a bassa quota sulle regioni settentrionali. Un lago di aria gelida staziona tra Scandinavia e Russia, mentre l’anticiclone delle Azzorre rimane lontano in aperto oceano Atlantico.
Il clou di questo secondo peggioramento dovrebbe avvenire nella notte tra domani e mercoledì, con precipitazioni diffuse solo a tratti moderate e temperature sempre stazionarie appena sopra gli 0 °C in pianura. Rimangono tuttavia incertezze sull’entità dei fenomeni nel pinerolese, da cui dipenderà anche la possibile caduta della neve fino in pianura.
Tra il pomeriggio e la serata di mercoledì il tempo inizierà a migliorare in modo più netto, con le prime schiarite che diverranno più ampie nella giornata di giovedì, quando il sole dovrebbe tornare a farsi vedere in modo convinto (nebbie permettendo). Le temperature di conseguenza saliranno nelle massime, con valori poco superiori ai 5 °C in pianura, e scenderanno nelle minime col ritorno delle gelate diffuse.
Articolo a cura di Meteo Pinerolo