E'fatta in quel di Pilsen, Repubblica Ceca, ore 11 e 15: Olimpiadi!!! Superando per 6 a 5 la Danimarca, in capo ad un drammatico extra end, i nostri ragazzi conquistano il diritto a partecipare ai Giochi Invernali 2018 di Pyoeng Chang, Corea del Sud. Qualcosa di eccezionale per un movimento che approda alla rassegna a cinque cerchi dodici anni dopo Torino 2006, quando i nostri erano paese ospitante. Il punto che fa la differenza porta la firma di Amos Mosaner, autore di una splendida doppia. Affermazione che ha il volto del lusernese Simone Gonin, figlio del gestore del palaghiaccio pinerolese e dunque espressione quanto mai felice dell'eredità olimpica, e poi di Skip Joel Retornaz, emblema del movimento nazionale, e di Ferrazza e Pilzer. "Amos ha gestito al meglio l'ultimo tiro, siamo stati bravissimi a non scomporci, questo gruppo è cresciuto come non mai, adesso facciamo tutti il tifo per le ragazze. Personalmente corono una carriera che mi portò alla notorietà nel 2006, possiamo ripetere l'operazione simpatia nei confronti del curling, uno sport tutto da conoscere, più forte delle ironie facili. Una disciplina da amare, ben venga una ribalta mediatica come quella garantita dai Giochi" - commenta Retornaz. "Ancora non riesco a parlare, devo capire cosa è successo" - si limita a dire Gonin, prendendosi la dovuta razione di applausi e festeggiamenti da parte della sparuta ma rumorosa pattuglia di tifosi tricolori. Alle 12 tocca alle italiane, opposte alla Danimarca nella finale tra perdente del match di ieri e terza classificata, appunto le scandinave. C'emozione palpabile nel gruppo diretto dal selezionatore Mariani: sul ghiaccio tra pochissimo Gaspari, Costantini, la pinerolese Romei e la volverese Zappone.
10/12/2017 - 11:20