L’ennesimo periodo di stasi atmosferica di questa stagione autunnale, particolarmente avara di precipitazioni per le nostre zone, sta per essere interrotto dall’arrivo di una nuova perturbazione di origine nord-atlantica.
Tuttavia la solita roccaforte alto-pressoria, posizionata tra il vicino Atlantico e l’Europa occidentale, farà sì che anche questa perturbazione sia sostenuta da correnti in quota assolutamente non favorevoli alle precipitazioni sul pinerolese (ed in genere su tutto il Piemonte occidentale).
Infatti la perturbazione sarà preceduta da correnti umide sud-occidentali tra la giornata odierna e domani mattina, che già ora stanno favorendo una certa copertura nuvolosa medio-bassa con un clima abbastanza uggioso, anche se non accompagnata da precipitazioni.
La parte più attiva della perturbazione transiterà sopra le nostre teste nel corso della mattinata di domani, ma la direzione troppo occidentale delle correnti in quota probabilmente lascerà quasi totalmente a secco le nostre zone, eccetto i rilievi al confine con la Francia dove potranno cadere alcuni cm di neve (tipo Sestriere e Bardonecchia).
Intorno all’ora di pranzo (sempre di domani), la rotazione delle correnti in quota da NW, conseguente al passaggio del fronte freddo, favorirà un netto miglioramento del tempo sul pinerolese con ampie schiarite già a partire dal pomeriggio.
L’ingresso delle correnti nord-occidentali, come di norma, innescherà nuovamente correnti di Foehn nelle valli nostrane a partire da domani pomeriggio, in probabile estensione verso le zone di pianura tra la notte e la prima mattinata di domenica.
La cartina sottostante, relativa ai venti al suolo previsti poco prima dell’alba di domenica, evidenzia le raffiche di Foehn anche violente presenti tra le medie valli Chisone e Susa, le valli di Lanzo, Orco e la media-basse valle d’Aosta (picchi vicini ai 100 km/h!). Folate moderate interesseranno anche la pianura pinerolese.
I venti di Foehn tenderanno poi gradualmente a scemare, lasciando le zone di pianura già nel primo pomeriggio ed insistendo ancora, con raffiche deboli/moderate, in media-alta valle fino ad inizio serata.
Alla loro completa cessazione (tra l’altro le raffiche col passare delle ore risulteranno sempre più fredde), l’aria molto fredda in arrivo farà scendere nettamente le temperature a tutte le quote, con deboli gelate estese in pianura nella notte tra domenica e lunedì.
I valori termici massimi odierni, complice la nuvolosità medio-bassa insistente, non dovrebbero in genere salire sopra i 10 °C in pianura. Le temperature minime di domani, complice sempre la nuvolosità compatta, rimarranno su valori poco freddi, superiori ai 5 °C in pianura e con lo zero termico attestato intorno ai 1000 metri di quota; le massime si porteranno all’incirca sui valori di oggi. Riguardo a domenica, i venti di Foehn manterranno le temperature minime, nelle zone interessate, ben superiori agli 0 °C ma neanche troppo miti (tra i 5 °C e ed i 10 °C) a causa della natura piuttosto fredda dei venti stessi in questa occasione; le massime rimarranno circa stazionarie, prima del netto calo termico nelle ore successive.
Buon weekend a tutti!
Articolo a cura di Meteo Pinerolo