L’estate meteorologica è iniziata da pochi giorni e già è stata messa in archivio un’ondata di caldo di tutto rispetto che ha caratterizzato gli ultimi 10 giorni del mese di maggio, con temperature che si sono anche avvicinate ai 35 gradi in pianura e le prime giornate afose della stagione che hanno preceduto il peggioramento scaccia-calura di ieri.
Peggioramento che avuto il merito di dare un taglio abbastanza netto ad un periodo che sapeva di luglio inoltrato, grazie al faticoso ingresso di una saccatura depressionaria atlantica sul Mediterraneo centro-occidentale che ha costretto l’anticiclone africano a ritirarsi nelle sue terre di origine.
In queste ore sta per affluire aria più fresca e secca da NW che contribuirà ulteriormente a diminuire il caldo ed il tasso d’umidità dell’aria, favorendo quindi sia il ritorno del sole che una giornata di mercoledì con clima poco caldo e ventilato, in linea con la media del periodo.
Successivamente l’alta pressione africana proverà ancora una volta ad espandersi verso il Mediterraneo centro-occidentale. Tuttavia, almeno in una prima fase le correnti atlantiche, che nel frattempo continueranno a fluire sull’Europa centrale, riusciranno a tenere la grande calura a latitudini più meridionali, mantenendo quindi i valori termici nelle nostre zone non eccessivamente elevati, al prezzo di qualche disturbo soprattutto nella giornata di venerdì, quando non sarà esclusa la possibilità di qualche isolato rovescio o temporale.
Nulla invece potranno le correnti atlantiche nel corso del prossimo weekend, quando l’alta pressione africana si espanderà in modo molto deciso verso nord, dominando incontrastata buona parte dell’Europa occidentale, Mediterraneo compreso; i valori di pressione risulteranno veramente elevati, con le temperature in quota tipiche di un’ondata di caldo intensa (20 °C a circa 1500 metri di quota), il che vuol dire che in pianura i 35 °C non saranno un’utopia.
Quanto durerà questa ondata di caldo africana? La minaccia di durare per diversi giorni è concreta, come già successo in altre occasioni, tuttavia i modelli al momento vedono un suo rapido cedimento sul nord Italia già tra lunedì e martedì, grazie ad una nuova incursione delle correnti atlantiche da NW. Esse riuscirebbero a riportare il fresco nelle nostre zone, impedendo la degenerazione del caldo verso punte estreme, tuttavia senza una particolare fenomenologia associata vista la direttrice nord-occidentale delle correnti stesse (saranno piuttosto secche).
La riuscita o meno di questa incursione atlantica sarà la discriminante del tempo della prossima settimana… Se andasse in porto allora il tempo risulterà variabile e non troppo caldo per alcuni giorni, altrimenti il caldo africano riuscirebbe a portare valori termici da canicola su tutto il nord Italia (e non solo) senza via d’uscita a breve/medio termine.
Il grafico sottostante, relativo alle possibili evoluzioni del tempo nei prossimi 7-10 giorni, riassume bene il “Quo vadis?” dell’inizio della prossima settimana:
Articolo a cura di Meteo Pinerolo