VALGIOIE – È consapevole di non avere molte possibilità, ma la prende come “una prova”. Giuseppe Cristini, 50enne, di Almese, è il candidato sindaco per la lista “Nuovo Cdu cristiani democratici uniti”. Il paese l’ha conosciuto come villeggiante quando era piccolo, la zona la conosce come agente immobiliare. «Valgioie ha bisogno di risolvere i problemi spiccioli delle persone» è la prima cosa che afferma. Cristini pensa a una sinergia con la Sacra di San Michele: «è assurdo che di tutti quegli autobus che passano non si fermi nessuno; se si potesse agire insieme ai tour operator, si potrebbe creare microeconomia e con il ricavato migliorare i servizi per il paese», continua. Di estrazione cattolica, per lui e il suo gruppo la famiglia è al centro: «Va aiutata, soprattutto chi ha figli a carico, disabili o anziani». Per quanto riguarda la difficile situazione di bilancio, «Occorre prima capire come è stato gestito, poi vorrei che nel pubblico ci si desse da fare come nel privato per trovare fondi». Sulla lunga distanza, crede che i piccoli Comuni come Valgioie abbiano un futuro di aggregazione: «Si potrebbero vedere dei vantaggi, altrimenti è tutta una lotta contro i mulini a vento». In generale, l’impegno in politica «è una forma di partecipazione necessaria: ho due figli e non voglio lasciar loro questo mondo. Occorre ascoltare e partecipare, non mi piace essere uno spettatore». I candidati sono Noemi Romano, Pietro Bonello, Mauro Carmagnola, Laura Cristini, Antonio Ferigo, Antonello Grassi, Pasquale Morello, Augusto Suppo.
e.b.