Cinzia Pachetti, residente nella frazione di San Bernardino, 47 anni, mamma di due figli adolescenti, è la prima donna tranese che si candida a sindaco per le prossime elezioni amministrative e la sua lista si chiama “Trana #punto@capo”. Lavora come infermiera dal 1994, ha due diplomi (tecnico commerciale e infermiere), una laurea in scienze politiche e un master in professioni sanitarie forensi; da alcuni anni è impegnata nelle rappresentanze scolastiche, nel gruppo d’acquisto locale e in alcune associazioni.
Esordisce così: «Ho deciso di intraprendere questa esperienza perché ritengo che, per il buon funzionamento delle istituzioni, sia indispensabile anche la partecipazione attiva e disinteressata del cittadino comune». E prosegue: «Sono sostenuta da un gruppo coeso e in questa lista civica ho trovato una condivisione di intenti con cui spero di imprimere un significativo miglioramento della nostra comunità». Il programma è snello: una pagina densa suddivisa in quattro punti principali: “sociale”, urbanistica e viabilità, territorio e tessuto produttivo.
Nella spiegazione di ogni punto numerosi obiettivi, qualcuno molto ambizioso: l’aggregazione fra anziani e bambini, la rivisitazione della delibera preliminare al piano regolatore per permettere di redigere uno strumento urbanistico in grado di garantire uno sviluppo armonioso per il paese, il miglioramento di tutta la viabilità con l’istituzione di una navetta per il collegamento delle borgate, la valorizzazione turistica del territorio e la nascita di momenti di aggregazione e conoscenza tra le varie attività produttive e commerciali nell’ottica di creare filiere corte. Con lei in lista (in ordine di presentazione): Giuseppe Morello, Luca Bianchi, Antonietta Castelli, Massimo Ceresa, Bruno Dimasi, Emanuele La Torre, Fabrizio Perrero, Antonio Salvaggio, Michael Salvini, Consuelo Spagnolo, Ida Vecchio e Lisa Viscardi.