Sembra una maledizione, una beffa, ma proprio in concomitanza del fine settimana ecco che il tempo tende nuovamente a peggiorare, dopo che i giorni feriali sono stati caratterizzati da molto sole ed una mitezza che sa di maggio.
Una perturbazione atlantica riuscirà ad entrare nell’Europa occidentale sostenuta dal passaggio di una saccatura depressionaria abbastanza estesa e profonda, la quale sarà poi costretta ad evolvere in un vortice depressionario autonomo che impegnerà i cieli del centro-sud d’Italia tra lunedì e martedì.
La depressione, prima di isolarsi sui mari nostrani, attiverà venti miti e molto umidi di Scirocco sulle zone italiane di ponente, Piemonte in primis, tra le giornate di sabato e domenica. Il momento clou del peggioramento dovrebbe essere tra la serata di sabato e la mattina di domenica, grazie ad un netto invorticamento delle correnti ad alta quota intorno ad un minimo di pressione centrato al largo della Costa Azzurra, come si nota nella cartina seguente riferita alla notte su domenica:
Correnti sostenute molto umide da E-SE porteranno molte nubi e precipitazioni moderate, a tratti forse intense, sul Piemonte occidentale per alcune ore. Fenomeni che potrebbero persistere tra torinese e cuneese (soprattutto quest’ultimo) fino al primo pomeriggio di domenica, mentre sul centro-nord del Piemonte il tempo inizierà a migliorare, anche se non è garantito il ritorno del sole entro il tramonto.
I modelli sono ancora un po’ incerti sull’evoluzione del tempo nel pomeriggio-sera di domenica, poiché discordano tra di loro sulla rapidità di allontanamento verso sud della perturbazione.
Venerdì 31 marzo: cielo sereno o poco nuvoloso nella prima parte della giornata, con un progressivo aumento della nuvolosità dal tardo pomeriggio ma senza fenomeni associati. Temperature ancora piuttosto miti tipiche di inizio maggio, con valori minimi localmente sotto i 10 gradi in pianura nelle zone di aperta campagna, mentre le massime risulteranno poco sotto i 25 gradi.
Sabato 1° aprile: cielo nuvoloso già dalla mattina, con le prime deboli precipitazioni sui monti verso l’ora di pranzo. Ulteriore peggioramento nel corso del pomeriggio, con i fenomeni che diverranno moderati in montagna e tenderanno ad estendersi alla pianura entro sera; precipitazioni più intense ed estese dalla tarda serata. Quota neve sui 1700-1800 metri. Temperature minime circa stazionarie intorno ai 10 gradi, massime in calo poco sopra i 15 gradi.
Domenica 2 aprile: cielo coperto in mattinata con precipitazioni diffuse e moderate, localmente ed a tratti anche intense soprattutto nelle prime ore e a ridosso dei monti. Tendenza ad una graduale cessazione dei fenomeni nel pomeriggio, ma è ancora incerta la rapidità del miglioramento, che tuttavia dovrebbe portare a delle prime schiarite non più tardi della sera. Quota neve sempre poco sotto i 2000 metri. Temperature minime stazionarie intorno ai 10 gradi, massime in stretta dipendenza da quanto il tempo riesca a migliorare prima del tramonto (o rimarranno sotto i 15 gradi oppure sfioreranno i 20 gradi).
Articolo a cura di Meteo Pinerolo