Sappiamo tutti che marzo risulta normalmente “pazzerello”, ma quest’anno sta rivelando una pazzia “non consueta”…
Fino ad ora non si è assistito a nessun colpo di coda invernale (e non ci sarà da aspettarsi nulla fino a fine mese), ma non si sono viste neanche giornate fredde e piovose che caratterizzano una delle 2 facce della tipica primavera marzolina.
Quesro mese di marzo ha mostrato praticamente solo la faccia mite e soleggiata, con diverse giornate (come quella odierna) addirittura con valori termici tipici di fine aprile o di maggio!
Questa prolungata sequenza di giornate senza pioggia (e neve in montagna) e con temperature nettamente sopra le medie del periodo sta provocando una rapida quanto prematura fusione della neve sotto i 2000 metri. Non una buona notizia per questa estate se aprile e maggio non metteranno una pezza a questo andazzo termico e precipitativo…
Un tentativo di porre rimedio a questa situazione lo effettuerà già questo mese, col probabile avvio di un periodo piovoso e fresco a partire da martedì/mercoledì, con buone prospettive di durare almeno fino al prossimo weekend, proponendo almeno un paio di importanti passate piovose tra giovedì e domenica.
Dopo una giornata di lunedì caratterizzata da un tempo simile a quello odierno, nel corso di martedì il cielo inizierà a coprirsi per il richiamo di venti più umidi da sud, grazie alla formazione di una estesa struttura depressionaria sull’Europa occidentale, con asse Gran Bretagna – Marocco.
Venti umidi meridionali che precederanno l’arrivo di una prima perturbazione atlantica tra mercoledì e giovedì, foriera probabilmente di precipitazioni di un certo rilievo con neve dai 1500 metri in su.
È prematuro ora entrare nei dettagli della dinamica del peggioramento di mercoledì/giovedì, come è abbastanza azzardato stilare una previsione anche solo generica del tempo del prossimo weekend.
Infatti tra i modelli c’è notevole divergenza sul destino di quella struttura depressionaria… Quello che appare più chiaro è che essa non traslera` verso levante ma tenderà ad isolarsi tra Spagna e Marocco, ma con l’intenzione di avanzare verso l’Italia tra sabato e domenica, portando ad una seconda ondata di maltempo.
Il dubbio rimane sulla possibilità o meno che la depressione riesca a mantenere la sua influenza sulle nostre zone tra giovedì e domenica: il modello europeo opta per un continuo arrivo di nubi e precipitazioni (con in clou nel corso di domenica), mentre quello americano vede una temporanea tregua delle precipitazioni per venerdì, dividendo in modo netto i peggioramenti di mercoledì/giovedì e sabato/domenica.
In ogni caso il tempo nell’ultima decade di marzo sembra proporre un tempo più consono al periodo, con clima a tratti fresco e piovoso e col ritorno della neve in montagna. Quasi a cercare di controbilanciare gli eccessi fin qui avuti in termini di caldo ed assenza di precipitazioni.
Articolo a cura di Meteo Pinerolo