Millantato credito: assolto l'imprenditore Ezio Bigotti

17/03/2017 - 15:41

Assolto perché il fatto non sussiste: questo il verdetto che oggi ha chiuso l'ultimo capitolo di una vicenda giudiziaria che ha coinvolto Ezio Bigotti, noto imprenditore di Pinerolo. Era accusato di "millantato credito" e il pm  Stefano Demontis ne aveva chiesto la condanna a un anno e 6 mesi. Il giudice Elisabetta Gallino ha invece emesso una sentenza di segno opposto. Il dibattimento odierno riguardava in sostanza le briciole di un'inchiesta della primavera 2015 sull mega appalto per il sottopasso di corso Grosseto, a Torino. Nel Registro degli indagati finirono in sette, tra cui Bigotti e la sua attuale compagna, Barbara Bonino, al tempo assessore regionale ai Trasporti nella Giunta Cota. Per tutti, le pesantissime contestazioni iniziali, turbativa d'asta e corruzione, a gennaio 2016 furono archiviate su istanza degli stessi pm. Oggi, dopo l'arringa difensiva dell'avv. Macchia, è arrivata anche l'assoluzione per l'ultima delle accuse che ancora pendevano sul capo dell'uomo d'affari, amministratore unico della Sti di S. Secondo (nella foto, la sede). «Pur dopo 3 anni di processo - commenta Ezio Bigotti - finalmente e stata riconosciuta, con sentenza dibattimentale di assoluta insussistenza del fatto, la mia estraneità a tutto quanto la procura mi aveva contestato».