È in corso, questa mattina, in Tribunale a Torino, davanti al giudice Antonio De Marchi della Terza Sezione Penale, l'udienza che dovrebbe arrivare a sentenza per la vicenda cumianese dell'Angelo del Dolore, che vede coinvolti Ettore Ajelli, ex sindaco di Cumiana, il suo ex assessore Claudio Camusso e l'artigiano villafranchese Mauro Piccato. Il pm Ciro Santoriello ha chiesto l'assoluzione per Ajelli, un anno di reclusione e 500 euro di multa per Camusso, accusato di turbativa d'asta, e per Piccato un anno e sei mesi, più 2mila euro di multa. I tre sono accusati di "turbativa d'asta" (Piccato anche di frode in pubbliche forniture) per la ben nota vicenda dell'Angelo del dolore: il monumento che doveva sorgere nella piazza delle scuole di Cumiana a ricordo dei carabinieri morti per la patria. Doveva essere realizzato in pietra locale, poi si scoprì che arriva dalla Cina e che di artigianale aveva ben poco. Sono in corso le repliche degli avvocati: Andrea Cianci per Ajelli, Mauro Carena per Camusso, Sabrina Bianciotto per Piccato e l'avvocato Zanotto, avvocato parte civile per il Comune.
03/02/2017 - 10:01