«Non siamo noi»: poche parole ma chiare, quelle di Dario Gignone, uno dei tre titolari de La Palla, con sede in Via Saluzzo a Pinerolo e in Via Torino a Roletto. Lui e i soci sono stati colti alla sprovvista dalla notizia diramata questa mattina da tutti i principali siti internet dei media locali e nazionali. Il mega sequestro di giocattoli di vario genere (ben 52mila pezzi in totale), effettuato dalla Guardia di Finanza di Pinerolo, non li riguarda: «Noi non vendiamo nulla che non sia in regola: solo prodotti con marchio CE, controllati e garantiti da grandi ditte, come Lego o Playmobil», puntualizza Gignone. I prodotti sequestrati non risultavano invece conformi alla normativa vigente, essendo sprovvisti di informazioni fondamentali per la tutela del consumatore (quali provenienza, istruzioni in lingua italiana, precauzioni d’uso di sicurezza, fondamentali perché i bambini possano giocare senza rischi). "Il noto negozio, gestito da un imprenditore italiano", così recita il comunicato stamapa della Gdf, non è però La Palla, che nel Pinerolese è da anni il più conosciuto.
16/01/2017 - 13:46