Non avrà seguito la delibera della Giunta Buttiero che, il 4 maggio scorso, dichiarò l'Associazione Caprilli con l'imprenditore edile Massimo Rosso, abilitata a festire il Centro equestre di Abbadia Alpina. Ma all'aggiudicazione del bando (era l'unica concorrente, del resto) non seguì la stesura del contratto essendo presto emerse problematiche (campi esterni da ricostruire, impiantistica carente…) economicamente troppo onerose per i candidati conduttori già disposti a realizzare a loro spese i box e a separare, nel grande maneggio coperto, il campo di gara dal campo prova.
Nasce da qui la lettera inviata oggi, 22 dicembre, al sindaco Luca Salvai che sancisce la rinuncia dell'Associazione presiediuta da Angelo Distaso. Il documento motiva il forfait con l'impossibilità di assumersi la responsabilità di una struttura che «oltre a discostarsi dalla progettazione iniziale» impone interventi costosi «che non sarebbero stati necessari se le opere fossero state portate avanti con altri criteri di esecuzione e di controllo». Ne consegue la «dolorosa rinuncia» a gestire la struttura. Ora la palla passa all'amministrazione Salvai. L'unica strada percorribile sembrerebbe essere un nuovo bando, più elastico rispetto al precedente che non prevedeva alcun esborso da parte del Comune.