Stamattina l'elementare Rodari di via XXV Aprile a Nichelino ha riaperto le porte, dopo il crollo del controsoffitto di martedì pomeriggio. Il sindaco Giampiero Tolardo e la dirigente scolastica Patrizia Cannavò hanno incontrato una rappresentanza dei genitori degli alunni. Un incontro chiarificatore dopo il caos di martedì e dopo che alcune famiglie hanno scritto una lettera, chiedendo spiegazioni proprio a sindaco e dirigente. Una delle domande principali è perché non è stata fatta evacuare la scuola e i figli non sono stati affidati ai genitori che erano venuti a prenderli, appena appresa la notizia. «Abbiamo spiegato come questa sia stata una situazione nuova, ma non era un attacco terroristico o un terremoto - racconta Tolardo -. Il piano di evacuazione è stato attuato correttamente». Intanto, il caso nichelinese, che ha raggiunto la ribalta nazionale, ha sollevato un polverone politico, grazie anche all'intervento del senatore Pd Stefano Esposito che vuole andare a fondo sulle responsabilità di questo crollo. Senatore, che, ironia della sorte, proprio stasera sarà in città per un incontro sul referendum costituzionale.
14/10/2016 - 13:09