«Daremo vita ad una nuova società sportiva». Annuncio forte e chiaro quello giunto ieri sera nell'ambito dell'incontro pubblico per fotografare la situazione, complicata, dell'hockey in Val Pellice. La cordata capitanata da Fabrizio Gatti, già presidente della Valpe attorno al 2000, è giunta a questa determinazione, dopo essersi messa in gioco dall'estate con l'obiettivo di «cercare una soluzione alla crisi determinatasi, dando vita ad un progetto che avevamo appunto presentato al direttivo guidato da Marco Cogno (gestore ancora per un anno del Palaghiaccio), alle prese con una esposizione debitoria molto alta. In cambio di una frattura col passato ed al trasferimento dei tesserati ad un nuovo soggetto societario avevamo proposto un accollo di debiti per 170mila euro. Si trattava di un aiuto, non di una trattativa commerciale. Abbiamo ritirato dal tavolo la proposta» - ha spiegato Gatti. Così, la partecipata serata al vecchio Filatoio, preparata con cura dal gruppo facebook "2440 e non posso dire di più", ha impresso una svolta. Nessuna trattativa futura, ma una nuova realtà sportiva da schierare a partire dalla prossima stagione(2017/2018). A Massimo Salvai, coordinatore del gruppo di genitori che segue il settore giovanile, è spettato il compito di ripercorrere il tentativo che da giugno ad agosto ha visto impegnate le famiglie nella tutela del vivaio. Giovani tesserati attualmente come Hc Valpellice, anche se la cordata "dei papà" ha ottenuto la gestione autonoma della parte agonistica e dei flussi economici. Gatti ha assicurato che parte significativa del budget che si andrà a reperire verrà indirizzato a supportare il settore giovanile, mentre riprende corpo l'idea di dar vita dal 2017/2018 ad una compagine senior di livello.
23/09/2016 - 10:39