L'ondata emotiva, la mozione dei sentimenti stanno producendo un risultato eclatante grazie al tam tam mediatico. Veleggia quota 3000 il numero delle adesioni all'iniziativa «La VALPE siamo NOI - 2440 e non posso dire di più»promossa da tifosi e appassionati dell’Hockey Club Valpellice, richiamando il numero magico della massima capienza mai raggiunta dall'impianto di Torre. Un riscontro non casuale ed occasionale che si verificò per parecchie partite, non replicato in tempi recenti. «La Valpe, come ci piace chiamarla, dopo 7 anni di serie A ha cessato di esistere. Nessuna senior iscritta a nessun campionato, nonostante abbia vinto la seconda Coppa Italia della sua storia proprio quest’anno.
In questi 7 anni sono arrivati i primi successi, la prima, storica finale scudetto, ma si è perso tutto il resto». Stanno arrivando le adesioni di tutto il mondo dell'hockey, di ex giocatori bandiera e di rivali. Mobilitazione che si annuncia come la base per una nuova programmazione, ferme restando le valutazioni fatte da chi non si rassegna a perdere un patrimonio del territorio, identitario e sportivo. Si annunciano iniziative di orgoglio biancorosso e non mancano proposte concrete circa il futuro nella salvaguardia del vivaio e uscendo dalle secche di una crisi societaria palese. Rabbia e rassegnazione stanno cedendo il posto ad una nuova fase.
01/07/2016 - 18:57