18/05/2016 - 12:08
Andava in banca e, con un atto falsificato, ritirava il denaro rimasto nei libretti di risparmio degli imprenditori falliti. Piccoli gruzzoli che erano rimasti sul conto bancario di titolari di azienda costretti a chiudere e a portare i libri contabili in Tribunale. Valerio Buonomo, 43 anni, pinerolese, è stato arrestato su disposizione della Procura di Torino: a detta degli inquirenti l'uomo, che lavorava in Tribunale, si sarebbe appropriato di poco più di 30mila euro in quattro anni. I reati ipotizzati, avvenuti quando il dipendente era impiegato a Pinerolo come assistente giudiziario nella cancelleria delle esecuzioni mobiliari, sarebbero diversi: peculato, falso materiale, soppressione di atti, simulazione di crediti e truffa.