Una minaccia nemmeno tanto velata quella del sindaco di Villar Perosa Marco Ventre, che in mattinata dichiara a "L'Eco": «Il Comune di Villar Perosa sta valutando di uscire dall'Unione». La causa di questa amarezza, poi in parte smorzata da un intervento su facebook che corregge un po' il tiro, è dovuta al recente annuncio dell'assessore alla Sanità della Regione Piemonte Antonio Saitta dopo l'incontro con i sindaci di Pomaretto e Torre Pellice: «La prima direttrice su cui stiamo lavorando, per dare una risposta alla domanda invesara per le cronicità della Val Pellice e della Val Chisone, è quella relativa alla realizzazione di un hospice nella struttura di Pomaretto».
Un boccone amaro per il sindaco villarese, visto che nel suo Comune sorge il cantiere incompiuto dove prima era previsto proprio l'hospice di valle per le malattie terminali, progetto poi abbandonata dall'Asl e dalla Regione: «Lo stesso assessore - dichiara Ventre - nella riunione con il sottoscritto aveva detto che le condizioni sanitarie erano mutate rispetto al passato e che pertanto non aveva alcun senso portare avanti il progetto di hospice in valle».
«Se dovessi ascoltare il mio diavoletto - prosegue il sindaco villarese sulla sua pagina Facebook - sarei incline a comportarmi come gli altri sindaci e fare esclusivamente gli interessi del mio Comune e della comunità che io rappresento (potrei conseguentemente valutare di delegare la materia del socio - assistenziale al CIS di Pinerolo!!!)». Una mossa che renderebbe impossibile il mantenimento del servizio in seno all'Unione, che gà usufruisce di una deroga nonotante i numeri ridotti. «Ma io - aggiunge - mi ritengo una persona responsabile (anche se ho mille difetti) e credo che il sindaco del Comune più grande della Valle Chisone e Germanasca abbia il dovere di lavorare per superare e contrastare ogni spinta campanilistica e ogni mero personalismo».
Approfondimenti su "L'Eco del Chisone" in edicola mercoledì 2 marzo, insieme ad altri servizi con le novità che sul territorio dell'Asl TO3 nel Pinerolese e delle valli Pellice e Chisone. Nella foto, l'ospedale valdese di Pomaretto nel corso di una delle manifestazione per la difesa della struttura.