È un intenso racconto, di grande impatto visivo, quello fornito a "L’Eco" da Perlino, che ha ripercorso la via del Langtang e la Friendship Highway che porta in Tibet, zone squassate dal sisma, dove lui ed Audisio erano passati un paio di giorni prima della prima tremenda scossa. Un tributo in immagini per raccontare un Paese devastato dai due terremoti del 25 aprile e 12 maggio 2015. E per invitare a tener alta l’attenzione sulle genti e sulla bellezza di questo luogo.
Perlino associa le immagini della devastazione alla straordinaria bellezza di un itinerario a cavallo con il Tiber che comprende il sacro monte Kailash e l'ottomila Shixa Pangma.
La testomonianza di Perlino mostra il forte danneggiamento subìto da molti luoghi ricchi di cultura, piazze, palazzi e templi millenari. Un numero imprecisato di persone è stato colpito, si parla di un milione di senzatetto e diecimila morti. «Il ritorno - spiega Perlino - è stato dettato anche dalla volontà di elaborare il lutto che, gradualmente, si era insinuato in me».
Nelle gallerie di immagini correlate, il Langtang prima e dopo il sisma. E le straordinarie fotografie dell'ultimo viaggio del gruppo di amici pinerolesi tra Nepal e Tibet.
Il racconto completo del viaggio su "L'Eco del Chisone" in edicola mercoledì 23 novembre, disponibile anche nella versione digitale.