Troppo facile dire "dalle stalle alle stelle", ribaltando il ben noto detto, ma la storia di Vicky si riassume in queste poche parole. In mezzo, tanta fatica e tante rinunce. Questa mattina Guruseb Sing, il 27enne mungitore indiano di recente balzato agli "onori" delle cronache, ha raccontato la sua storia ad una platea attenta e assai qualificata, in una cornice di prestigio come quella della sala consiliare della Provincia di Asti. Ad ascoltarlo, su tutti, il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. È stato invitato a parlare nell'ambito di un convegno che il sindacato ha dedicato alla legalità: "un frutto che va colto tutto l'anno". Sotto titolo: "il rispetto del lavoro nel settore agroalimentare". Un tema su cui Vicky ha molto da dire. Nell'utlimo anno e mezzo ha lavorato, tutto il giorno, tutti i giorni, in un allevamento di Macello, occupandosi di una mandria di 120 mucche, da mungere due volte al giorno. Era alloggiato in un container, senza scarichi, di pochi metri quadri (ora risultato abusivo). Ad inizio ottobre ha denunciato per maltrattamenti i suoi datori di lavoro ("padroni", li chiama). Una querela presentata in procura dall'ufficio legale della Cgil di Pinerolo, guidata da Fedele Mandarano. L'inchiesta sta facendo il suo corso, ma nel frattempo Vicky ha trovato chi lo ascolta. Nella foto, il giovane bracciante indiano con la Camusso.
12/11/2015 - 16:08