Manifesta infondatezza: così la Corte costituzionale, con l'ordinanza numero 200 di oggi, ha bocciato la questione di legittimità sollevata dagli avvocati pinerolesi in merito alla soppressione degli uffici giudiziari pinerolesi, sancita dal decreto legislativo n. 155 del 7 settembre 2012. In altri termini, per il Tribunale di Pinerolo, nessuna speranza di riapertura: il de profundis ormai è recitato. «Ma la motivazione non affronta le questioni», precisa l'avv. Monica Bernardoni che nell'udienza del 22 settembre, davanti ad un collegio autorevolissimo di giudici costituzionali, ha cercato di far valere le ragioni che avrebbero potuto portare alla riapertura degli uffici giudiziari nostrani. Nulla da fare. Perso anche il secondo round di una battaglia per cui ora non c'è più speranza. Nella foto di Costantino, una delle manifestazioni organizzate a difesa del Tribunale.
15/10/2015 - 16:05