Si è concluso da poco l'incontro con le famiglie della "Nino Costa" sulla decisione del Comune di Pinerolo di chiudere la scuola primaria . Il sindaco Eugenio Buttiero, il vice sindaco Gian Piero Clement e l'assessore ai Lavori Pubblici Pisaniello hanno spiegato alle famiglie degli alunni (220) perchè da lunedì 3 ottobre la scuola sarà chiusa.
Il sindaco: "I rilievi dei tecnici parlano chiaro. La struttura presenta problemi strutturali. Chiuderla è l'unica strada percorribile. Se l'edificio sarà ancora utilizzabile, lo si saprà soltanto tra mesi, e non giorni". L'assessore Pisaniello: "Se costerà troppo sistemarla, si valuteranno soluzioni piu drastiche". Per l'immediato è stato comunicato che le lezioni riprenderanno giovedi 8. Domani mattina il Municipio sarà aperto, dalle 9 alle 11, per raccogliere le iscrizioni di coloro che hanno la necessità di lasciare i bambini in custodia a un servizio pensato ad hoc, ma i posti saranno limitati a 30-40.
E stato poi' l'assessore all'Istruzione Gian Piero Clement a esporre le soluzioni per collocare gli studenti in questa fase di passaggio. "La collocazione in altre scuole e' l'unica strada percorribile: stiamo lavorando per valutare la possibilità di ospitare tutte dieci le classi alla "Cesare Battisti" oppure di spalmarle tra la "Battisti", la "Parri" e la media "Poet" succursale". Secondo la dirigente scolastica del primo circolo la soluzione più praticabile però sarebbe di tenere unite le classi portandole tutte nel plesso dela Cesare Battisti dove sono stati individuati gli spazi necessari dove oggi insistono i laboratori. Nei prossimi giorni si valuteranno i problemi di tipo logistico soprattutto in merito alla gestione della mensa e delle pulizie. Le decisioni definitive in merito verranno comunicate attraverso il sito Internet del Comune e con cartelli posti di fronte all'ingresso della scuola. I genitori durante l'incontro hanno manifestato il loro disagio, con alcuni momenti di tensione, ma poi hanno convenuto che questo è il momento di essere collaborativi.
Quello a cui tutti guardano è la possibilità di poter disporre di una nuova sede nei locali della ex Sumi, la scuola universitaria, che il vice sindaco Clement ha promesso sarà pronta per il prossimo 7 gennaio".