Serata di conoscenza e riconoscenza quella di ieri ad Airasca. Al polifunzionale vengono presentate la società e la prima squadra, che militerà in Promozione, dell’Usd Airaschese. Un incontro. “E’ una società nuova, giovane – spiega il Presidente Giuseppe Basano – che vuole portare avanti la storia di 40 anni biancorossi. Speriamo di essere almeno bravi come i dirigenti storici che ci hanno preceduti”. Molti sono in sala e ci saranno ancora. A completare il direttivo il segretario Alessio Tamburello, i vicepresidenti Massimo Pastorino e Gianni Audisio, i consiglieri Ivan Nota (direttore sportivo), Luca Biolatto (responsabile settore giovanile), Sergio Ussei (team manager prima squadra), Luca Salmaso e Massimo Vallero.
“Tanti giovani coraggiosi – così li definisce il sindaco Leopoldo De Riso – che ci metteranno quella indispensabile passione. Noi come amministrazione staremo loro vicini e cercheremo di fare il possibile per aiutarli”.
Quindi un altro airaschese che finalmente opererà in patria: il mister della Promozione Paolo Biolatto (l’anno scorso al Luserna). E’ lui a presentare i suoi giocatori spiegando che “si è lavorato in poco tempo e molto per allestire una buona squadra a cui mancano ancora un paio di tasselli”. Intanto si parte dallo zoccolo duro: Alessandro Mascia e Alessandro Scarsi. Con loro chi è rimasto dalla scorsa stagione, a partire da Enrico Romagnini e Lorenzo Caramucci. Quindi chi la casacca airaschese l’ha già vestita: Amedeo Manolio, German Goria e Romeo Urbano. Ancora, in ordine sparso, il centrale Manuel Marchionni e la punta Luca Sannino, Andrea Romano e David Priotti; i giovani Pietro Sposato, Andrea Giordanino, Luca Armando, Federico Pregliato; Edorado Musso e Nicolas Ambrogio (dal Pancalieri) ed infine, ma non certo per ordine di importanza, Ivan Schiorlin, dalla juniores dell’Asti. A completare lo staff il preparatore Andrea Sblendorio e Cosimo Zagaria, preparatore portieri.
Ed il settore giovanile? “L’anno scorso con le giovanili abbiamo iniziato un ciclo – spiega Luca Biolatto – che intendiamo proseguire al meglio. Le squadre passeranno da nove ad undici e grande spazio sarà dato anche a Pulcini e Piccol iAmici. Il nostro obiettivo è cercare di coinvolgere sempre di più gli airaschesi, sia come giocatori, sia come vicinanza della popolazione”.