Nichelino: la maggioranza inciampa sul bilancio

16/07/2015 - 20:33

Consiglio lampo stasera a Nichelino. Alla prova del bilancio, la squadra del sindaco Angelino Riggio non ha retto e la minoranza ha lasciato l'aula. Quattro assenze tra le fila della maggioranza hanno fatto mancare il numero legale e mandato il Consiglio in seconda convocazione martedì alle 18. Tre assenze erano già previse: quella di Giampietro Tolardo (Ds) e Maria Tiziana Malandrone (Nichelino domani) per ferie, mentre Domenico Palumbo (Nichelino domani) era assente per motivi famigliari. Il quarto, che non ci si aspettava, è Michele Morabito, esponente di Nichelino al futuro - il nuovo gruppo che ha "scaricato" l'assessore Filippo D'Aveni. Nei corridoi di piazza Camandona si parlava di assenza tattica per alzare il peso del nuovo gruppo nella maggioranza, ma Graziella Scaramuzzino (presidente del Consiglio e esponente di Nichelino al futuro) ha assicurato che si trattava di malattia. La situazione ha servito un assist alla minoranza che ha lasciato l'aula e fatto rinviare la seduta a martedì. «Nel corso della discussione sul bilancio abbiamo proposto un abbassamento delle tasse e una particolare attenzione al lavoro - commenta a caldo Santo Cistaro, capogruppo del Pd -. Le nostre proposte non sono state accolte. Il bilancio è stato costruito dalla maggioranza, se lo voti la maggioranza. Il nostro è stato un atto politico. Non siamo la stampella di nessuno». Anche i 5 Stelle fanno leva sulla tassazione e «parlano di «promesse non onorate» di abbassarle. La seduta ha avuto un epilogo di fuoco e convulso. L'assessore al Bilancio Claudio Benedetto ha battibeccato con l'assessore ai Quartieri Maria Antonietta Ricci. Il fatto ha indispettito il vicesindaco Franco Fattori (a cui Ricci fa riferimento) che si è sfogato con Riggio. Per chiudere il cerchio, il sindaco si è confrontato vigorosamente con Benedetto.