È stato indetto per domani, martedì 19, dalla Fimmg, il maggiore sindacato dei medici di base uno sciopero generale dei suoi iscritti. Verrebbero garantite le sole visite per i casi urgenti, dalle 8 alle 10, mentre gli ambulatori potrebbero rimanere chiusi. Il condizionale è d'obbligo poichè non è possibile prevedere se l'adesione sarà alta oppure come spesso accade, molto bassa. Annunciata una buona partecipazione da parte dei medici pediatri del Piemonte che contestano il recepimento da parte della Regione del documento prodotto dalla Conferenza Stato-regioni,in cui -denuncia il sindacato- «sono introdotte norme che se venissero applicate si verrebbe a perdere totalmente il rapporto di fiducia medico-paziente: è il medico pediatra diventerebbe un burocrate che applica protocolli e schemi preconfezionati imposti dal centro, sia per quanto riguarda le prescrizioni di farmaci sia per quanto concerne gli esami necessari per i propri pazienti”.
Nella giornata di ieri si è svolto un incontro con l’assessore alla Sanità Saitta che avrebbe dato alcuni segnali di apertura « ma restiamo alla finestra fino a quando non metteremo in sicurezza i diritti e le libertà delle famiglie dei nostri piccoli mutuati» affermano i dirigenti del sindacato dei pediatri piemontesi Fimp.
18/05/2015 - 18:57